martedì 8 marzo 2011

Analisi team NBA 2011.. 2/2

MILWAUKEE BUCKS: L'anno scorso scoppio` il fenomeno Jennings, l'ex lottomatica fece una stagione da "all-star player", quest'anno sembra essere tornato alla normalita` e i Bucks nonostante alcuni tentennamenti continuano una stagione postiva. Il quintetto base e` composto da: Jennings, Salmons, Maggette, Mbah a moute & Bogut. In panchina abbiamo MR Gooden coluui che ha cambiato una miriade di maglia ma che non ha mai deluso, non sara` un fuori classe ma quello che sa fare lo fa benissimo, Ilyasova una ala dalle discrete potenzialita`, Chris Douglas Roberts schiacciatore ex Nets ed infine il longevo Redd equilvalente (economicamente parlando) a mezza squadra. Coach: Scott Skiles.
MINNESOTA TIMBERLWOLVES: Discreta squadra che fin dal suo arrivo ha visto un leader com Kevin Love (da me ampiamente preannunciato) che sta riuscendo a mantenere Minnesota a questi livelli, e` arrivato alla 51esima doppia-doppia consecutiva e non da segni di cedimento oltre a definirlo un campione gli auguro di trovare una squadra per lottare ai vertici della NBA o che la societa` costruisca su di lui un team capace di lottare. Quintetto base composta da: Ridnour, Flynn, Beasley, Love, Milicic. In panchina troviamo Webster ex Portland capace di dare punti dalla panchina, Tolliver scoperto da GoldenState. Coach: Kurt Rambis.
NEW JERSEY NETS: Franchigia che all'ultimo giorno di mercato e` riuscitaa chiudere un'operazione inaspettata ai piu`, quella di Deron Williams, leader in campo e fuori che puo` far fare quel salto di qualita` che serve. Quintetto base composto da: Williams, Morrow, Outlow, Humphries, Lopez. In panchina troviamo Farmar e Vujacic gente che ad alti livelli c'e` stata e Graham vice-Anthony l'anno passato. Coach: Avery Johnson.
NEW ORLANS HORNETS: Un possibile addio di Paul e` stato prima negato, poi lo si aspettava e alla fine non e` avvenuto. L'arrivo di Landry e` un sicuro apporto alla squadra, am si deve fare ancora tanto per renderla veramente competitiva questa squadra. Quintetto base composto da: Paul, Belinelli, Ariza, West, Okafor. In panchina troviamo appunto Landry e Jack che puo` far rifiatare Paul senza farlo rimpiangere. Non e` una squadra da titolo e le voci che vogliono l'anno prossimo Paul in maglia Knikcs non penso siano cosi` infondate. Coach: Monty Williams.
NEW YORK KNICKS: L'ho detto riguardo Denver e lo ripeto qua, le partenze di 3 giovani promettenti come Felton, Chandler e Gallinari non possono essere paragonate all'arrivo di un egoista ed un vecchio; quest'anno non si vedranno le conseguenze di questa trade ma a lungo andare mi sa che ci sara` un general manager a casa che si mangera` le mani. Quintetto base composto da: Billups, Fields, Anthony, Staudamire, Turiaf. In panchina troviamo giocatori vissuti come: A.Carter & Jeffries e molti altri inutile citarli troppo inesperti per giocare ai livelli desiderati da New York. Penso che New York si sia indebolita di nuovo con questa trade e proprio per questo non do soluzioni; chi vivra` vedra` (il danno che e` stato fatto). Coach: Mike D'Antoni.
OKS THUNDER: L'ho detto gia` piu` volte nella rassegna stampa e lo ribadisco qui, OKS si e` rinforzata ulteriormente e la si vedra` al completo solo l'anno prossimo. Quintetto base: Westbrook, Sefolosha, Durant, Collison, Ibaka. In panchina abbiamo: Perkins che quando rientrara` dall'infortunio scansera` Ibaka riducendolo ala-grande o 3 centro perche` dopo abbiamo Mohammed, Harden guardia al 2 anno che sta stupendo ogni giorno che passa ed infine "Nate the Grate" Robinson. Unica pecca la troppa abbondanza di centri puri e la mancanza di Ale sia piccole che grandi, questo e` un problema che lo si potra` risolvere in estate e li si vedra` la vera forma di una squadra che sara` seriamente candidata a diventare "The Queen of America". Coach: Scott Brooks.
ORLANDO MAGIC: Sembra sempre che le manca qualcosa, non si puo` vincere il titolo con questa incostanza, i nuovi arrivi hanno dato molto ma non basta. Quinetto base composto da: Nelson, Richardson, Turkoglu, Anderson, Howard. In panchina abbiamo: anzi non abbiamo un reale sostituto di Howard, Q.Richardson che con prestazioni sempre piu` penose ha visto ridurre il suo minutaggio da 20 minuti a meno di 10 minuti, Redick che sarebbe dovuto essere ceduto ed invece e` rimasto e sta stupendo per la media punti mettendo in secondo piano le prestazioni non proprio esaltanti di Arenas. Si e` preso giocatori dal nome altisonante non dalle caratteristiche. Coach: Stan Vun Gandy.
PHILADELPHIA 73ERS: Ci si e` stupiti piu` che Iguodala sia rimasto e non che se ne sia andato, le sue prestazioni di alto livello di fine dicembre e tutto gennaio preannunciavano un addio, che non c'e` stata data la carenza di domanda. Quintetto base composto da: Williams, Holiday, Iguodala, Brand, Hawes. Il problema di questa squadra e` stato sempre di avere degli ibridi in squadra cioe` ma dire guardia o ala-grande ma guardia-ala, ala-grande-centro; possiamo definire cosi` uno come Young, Nocioni, Kapono, Battie e potrei continuare. Coach: Doug Collins.
PHOENIX SUNS: Franchigia alquanto stravolta dagli scambi che penso abbiano portato solo del positivo in Arizona perche` nessun nuovo-arrivato ha deluso le aspettative. Quintetto base composto da: Nash, Carter, Hill, Frye, Lopez. In panchina possiamo trovare 2 lunghi molto validi come Warrick e Gortat, Dudley sesto uomo dell'anno passato, Pietrus capace di coprire indifferentemente il ruolo di guardia e ala-piccola, preferendo quest'ultimo pero` e infine l'ultimo arrivato ma non per questo quello di minore importanza, colui che con lo scambio con Dragic e` diventato l'erede di Nash.. Aron Brooks.
PORTLAND TRAIL BLAZERS: E` ormai da un paio d'anno che Portland si cerca di rinforzare ma non trovando mai quello che cerca compie degli acquisti dalla dubbia funzionalita`, ma comunque validi. Quintetto base composto da: Miller, Roy (romango dell'idea che se lo cedessero farebbero un favore a tutta la franchigia), Batum, Aldridge, Camby. L'assenza di Oden si sente ma e` inutile compare un centro come lui perche` anche volendo al ritorno di Greg si pesterebbero i piedi, oltre Oden abbiamo in panchina l'ultimo arrivato Wallace, Matthews e Fernandez. Coach: Nate McMillan.
SACRAMENTO KINGS: Un'altra di quelle squadre in continuo "working progress" che dopo un po` stanza perche` sembra che a nessuno interessi la rinascita Kings. Solo con i rookie non si va da nessuna parte. Quintetto base composto da: Evans, Udrih, Thompson, Cousins, Dalembert. In panchina troviamo Casspi 46esima scelta assoluta l'anno scorso che ha stupito tutti, e M.Daniels proveniente da Sacramento capace di dare un po` di esperienza. Speriamo continui questa campagna di rafforzamento. Coach: Paul Westphal.
SAN ANTONIO SPURS: "Il buon vino non invecchia mai" sarebbe proprio questa la frase simbolo della stagione degli Spurs, sembrano tornati quelli del 2003 e sembra pure che vogliano di nuovo l'anello. Quintetto base composto da: Parker, Ginobili, Jefferson, Duncan, Blaire. In panchina abbiamo gente come Bonner, Hill,  Splitter; giovane o vecchia non importi basta che porti acqua al mulino Spurs.
TORONTO RAPTORS: I Raptors non approderanno quasi sicuramente ai play off ma ragioniamo riguardo le parole giustissime del "Mago" Bargnani: Questa squadra ha molti giovani che crescono giorno dopo giorno noi giochiamo quello che accadra` vedremo. Parole sante, si cerca ormai di salvare il salvabile. Quintetto base composto da: Calderon, DeRozan, Weems, Johnson, Bargnani. In pachina abbiamo: Barbosa, Bayless e Kleiza non sembra tanto ma ci si accontenta nei Raptors di oggi. Coach: Jay Triano.
UTAH JAZZ: Una franchigia che e` arrivata sempre a traguardi prestigiosi senza mai riuscire a vincere nulla di concreto, neanche con Sloan. Quintetto base composto da: Harris, CJ Miles, Kirilenko, Jefferson, Okur. In panchina abbiamo molti giovani, ma nessuno di cosi` influente da poter dare un apporto determinante. Serve rifondare un franchigia che come giusto premio dovrebbe vincere almeno una volta il titolo.
WASHINGTON WIZARDS: Franchigia giovane molto promettente che ha dato una svolta siginficativa alla stagione con l'arrivo di Lewis. Quintetto base composto da: Wall, Howard, Lewis, Blatche, McGee. In panchina abbiamo: un'altra ala-grande come Ji Jianlian e Young che puo` partire titolare inseme a Wall. Franchigia che puo` dare tanto ma che si deve affinare ancora di piu`.
Qui conludo le mie considerazioni sulle squadra NBA, sono graditi commenti, smentite e repliche. A Presto.

Analisi team NBA 2011.. 1/2

Ragazzi oggi vi lascio con un'alisi personale sulle squadre NBA:
ATLANTA HAWKS: Atlanta puo` contare su di un gruppo che non e` stato mai stravolto negli anni e di conseguenza si conosce molto bene, forse solo l'uscita di Bibby ormai molto apprezzato dai tifosi ha fatto storcere il naso a qualcuno; ma va sottolineato come i giocatori non sono mai stati cacciati per l'abbassamento delle aspettative ma chi ha pagato e` stato sempre il coach. Quintetto base che comprende
Hinrick, Johnson, Wlliams, Smith & Horford; in panchina abbiamo il miglior sesto uomo dell'anno passato J.Crowford, un sophomore dalle piu` rosee aspettative Teague ed un uomo spogliatoio com Pachulia. Coach: Larry Drew
E` certamente una rosa che non puo` competere a livelli altissimi ma che sicuramente fara` dei buoni risultati.
BOSTON CELTICS: E` stata una di quelle franchigie ampiamente criticata da me per le cessioni di Robinson e Perkins ma se andiamo ad analizzare la rosa possiamo vedere come mi sia abbondantemente sbagliato; quintetto base composto da: O'Neal, Garnett, Pierce, Allen & Rondo, in panchina abbiamo molti giocatori validi ma ne citero` solo qualcuno: 2 guardie di esperienza come Arroyo e West, L'ala Murphy che dopo alcuni anni travagliati ha trovato la franchigia adatta a lui, Glen David che dalla pachina penso dia un apporto non paragonabile e nessun'altro; Jeff Green un'ala dal sicuro avvenire ed infine Krstic un centro di esperienza; senza contare Jermaine O'Neal; da qui possiamo notare come i Celtics continuino a puntare sull'usato sicuro non facendosi sfuggire delle occasioni Low Cost; e` una franchigia che come ogni anno nonostante le accuse di vecchiaia lottera` fino alla fine rischiando pure di vincere il titolo. Coach: Doc Rivers.
CHARLOTTE BOBCATS: Una franchigia che fa un passo avanti ed uno indietro; negli anni ha cercato di potenziarsi in parte anche riuscendoci ma la perdita del capitano Wallace penso abbia influito molto negativamente all'interno di tutto il gruppo. Quintetto base composto da: Augustin, Jackson, Thomas, Diaw e & Przybilla, in panchina non possono contare su nessuno di influente a parte l'eterna promessa Cunningham; spero in estate si riesca a potenziare di certo cosi` non si puo` puntare ai playoff. Coach: Paul Silas.
CHICAGO BULLS: Rosa che in estate avrebbe voluto uno tra Wade (nativo di Chicago) e James, non ottenendo nessuno dei 2 ha puntato su Boozer che sicuramente non e` un fuoriclasse ma mette intensita`, grinta e punti a referto; quintetto base composto da: Rose, Brewer, Deng, Boozer & Noah. In panchina si puo` contare sul don giovanni Korver, sull'irruenza giovanile di Gibon e su quel simpaticone di Scalabrine. E` una squadra giovane che fra un paio d'anni sara` una seria candidata alla conquista del titolo. Coach: Tom Thibodeau.
CLEVELAND CAVALIERS: La ferita lasciata da LeBron e` fresca e non da segni di cicatrizzarsi, la sua partenza ha gettato in baratro perpetuo quella che prima di lui era una simpatica cittadina di montagna, i dirigenti e soprattutto il presidente con attacchi mirati e con tanta voglia hanno cercato di andare avanti ma agli occhi di tutti che non ci sono riusciti; la franchigia va di male in peggio e si spera che Baron Davis faccia qualcosa. Quintetto base composto da: Davis, Parker, Jamison, Hickson & Varejao. In panchina c'e` il vuoto piu` totale, ma tutto cio` possiamo trarre una nota postiva, peggio di cosi` Cleveland non potra` mai fare. Coach: Byron Scott.
DALLAS MAVERICKS: Dallas da sempre ha potuto contare su di una rosa ampia e composta da giocatori di alto livello, questo la rende anche una di quelle squadre molto cosotse da mantenere all'interno di duri bilanci da rispettare come prevede l'NBA; ma questo e` solo un problema marginale perche` da sempre il proprietario MArc Cuban cerca di costituire una squadra capace di vincere il titolo. Quintetto base composta da: Kidd, Terry, Marion, Nowitzki, Chandler. In panchina troviamo gente che sarebbe titolare in qualsiasi altra franchigia come: il play Barea, Butler, Stojakovic e Haywood. L'eta` dei giocatori non e` molto rosea ma per quest'anno penso sia seriamente candidata alla vittoria dell'anello.
DENVER NUGGETS : A dispetto da altri opinionisti penso che dalla cessione di Billups e Anthony Denver abbia solo guadagnato, da sempre io sottolineo l'egoismo indisponente di Anthony e la poca brillantezza di Billups dovuta all'eta` che avanza; analizzando il roster possiamo notare come abbia ragione, quintetto base composta da: Felton, Afflalo, Gallinari, Martin & Nene, quintetto di sicuro valore che puo` contare sugli apporti di "signori" panchinari quali: Andersen che fornisce tanta intensita` al suo ingresso, Wilson Chandler ala piccola-grande a seconda dell'utilizzo, Harrington anche lui molto efficace a Denver e capace di ricoprire qualsiasi ruolo gli venga proposto, Ty Lowson play dal sicuro avvenire ed infine un sesto uomo con i fiocchi JR Smith; con una rosa cosi` ampia e giovane Denver si e` considerevolemmente potenziata e vorrei fare i cimplimenti alla dirigenza. Coach: George Karl.
DETROIT PISTONS: Possiamo inserire Detroit in quelle franchigie in un continuo "working progress" senza un progetto, un leader, una dirigenza che ne capisca di basket e` difficile rifondare una franchigia; di sicuro le partenze di Hamilton e Prince avrebbero portato qualcosa di buono e paradossalmente la loro permanenza in squadra sembra un peso. Quintetto base composto da: Stuckey, Hamilton, Prince, Villanueva, Wallace. Possiamo notare l'assenza di una ala-grande ed oltre Maxiell l'assenza di panchina, formata da eterne promesse come Daye o Jerebko e quel giocatore che sarebbe dovuto rinascere, McGrady cosa non avvenuta. Coach: John Kuester.
GOLDEN STATE WARRIORS: Da sempre i Warriors scoprono guardie dalle potenzialita` incredibili, ma la mancanza di difesa impedisce che i Warriors si definiscano squadra perche` non e` ammissibile fare 120 punti e concedere ai Clippers (con rispetto parlando) che ne facciano 130. Altra pecca dei Warriors di quest'anno e` quella di non saper usare David Lee, coinvolto poco e niente nelle manovre offensive. Quintetto base composto da: Curry, Ellis, Wright, Lee, Biedrins. In panchina troviamo Radmanovic che a mio parere dovrebbe partire da ala-grande spostando Lee come centro; altri panchinari degni di nota non ne abbiamo; con una difesa piu` vigile si puo` fare tanto perche` l'attacco e` paragonabile a quello di pochi.
HOUSTON ROCKETS: Spero che la cessione di Brooks sia dovuta a motivi economici perche` se non fosse cosi` potremmo definire la dirigenza texana molto autolesionista perche` Brooks con Martin e Scola costituiva un trio delle meraviglie con il quale si sarebbe potuto fare tanto. Quintetto base quest'anno composta da: Lowry, Martin, Budinger, Scola, Hayes. In panchina troviamo una certa abbondanza sotto canestro come Hill, Miller, Thabeet e il lungodegente Ming. Per ora non ha deluso speriamo i Rockets continuino cosi`. Coach: Rick Adelman.
INDIANA PACERS: Indiana contro ogni aspettativa ha fatto un'inizio stagione degno di nota, ora ha un po` rallentato ma e` comprensibile data l'enorma mole di partite.Il trio Collison-Granger-Hibbert sta pagando e con l'aggiunta di altri elementi si puo` arrivare lontano. Quintetto base composta da: Collison, Rush, Granger, McRoberts, Hibbert. In panchina possiamo trovare molti giocatori interessanti quali: Hansbrough, Jones, Frod, Dunleavy e Posey. Coach: Frank Vogel.
LOS ANGELES CLIPPERS: Di sicuro la stagione dei Clippers e` dovuta a lui, Blake Griffin, sulla carta sophomore ma in realta` rookie perche` l'anno passato e` stato ai box per un brutto infortunio. La dirigenza e` partita (e non poteva fare altrimenti) da lui per la rinascita Clippers. Di sicuro non e` molto stimato in ambito dirigenziale il proprietario dei Clippers visto come un vecchio taccagno che dopo le continue risposte fatte per  gli attacchi ai suoi danni David e` stato costretto ad accettare la destinazione di Cleveland. Quintetto base composto da: Williams, Gordon, Gomes, Griffin, Kaman. In panchina possiam trovare i rookie Bledsoe & Aminu che stanno facendo molto bene ma anche DeAndre Jordan e Jamario Moon. Si puo` continuare a fare meglio speriamo il "taccagno" voglia. Coach: Vinny Del Negro.
LOS ANGELES LAKERS: La squadra piu` vincente di Los Angeles non e` stata a guardare Griffin e si e` cercata di rinforzare di sicuro Shannon Brown non e` stato trattenuto per caso. Quintetto base composta da: Fisher, Bryant, Artest, Gasol, Bynum. In pachina troviamo Blake che da sempre riposo a Fisher, Barnes uomo di intensita` e Odom che se gli chiedessero di fare il magaziniere credo accetterebbe. Credo che quest'anno i Lakers siano stati sottovalutati vedremo chi avra` ragione. Coach: Phil Jackson.
MEMPHIS GRIZZLIES: Nonostante gli ultimi appannamenti Memphis e` e rimane una squadra forte, non e` intervenuta molto sul mercato perche` non le serve e` coperta in tutti i reparti serve sol o piu` voglia di vincere e stupire. Quintetto base composto da: Conley, Allen, Gay, Randolph, Gasol. In panchina troviamo Mayo che ha un po` deluso le aspettative perche ` non avendo molti punti nelle mani in alcuni tratti della partita puo` essere un peso non indifferente e Powe che dopo 2 anni travagliati si pensa abbia trovato la sua destinazione definitiva. Coach: Lionel Hollins.
MIAMI HEAT: E` la favorita dall'inizio dell'anno per la conquista del titolo. E` una squadra che a me non piace e sono d'accordissimo quando un certo M.Jordan ad inizio stagione disse "a me piaceva scontrarmi con Bird &... di sicuro non li avrei chiamati per chiedergli di metterci insieme" a mio parere questa dichiarazione e` emblematica e spiega come i soldi mettano d'accordo tutti. Uno squadra non puo` essere costituita da 3 campioni e da 9 "scarsoni" il gioco ne risente e lo possiamo notare ad ogni partita Heat, ma c'e` a chi piace vincere facile e ne prendiamo atto. Quintetto base composto da: Bibby, Wade, James, Bosh, Dampier. In panchina possiamo notare Ilgauskas, Miller che di sicuro va ad aumentare il potenziale offensivo Heat, House buon tiratore e Chalmers play dal sicuro avvenire. Coach: Erik Spoelstra.

Rassegna partite NBA 07/03/2011

Ben tornati amici di NBA WORLD dopo gli ultimi avvicendamenti di mercato faccio la mia prima rassegna stampa delle partite dopo la chiusura del mercato, programma non molto vasto che ha visto giocarsi 7 partite una piu` avvincente dell'altra:
LOS ANGELES CLIPPERS vs CHARLOTTE BOBCATS 92-87: Come gia` detto partita avvincente che nella fine ha visto prevalere la squadra favorita, infatti Los Angeles e` sempre stata allerta non spingendo mai il piede sull'acceleratore, migliori in campo la nuova premiata ditta Griffin-Williams con 17 punti a testa; in casa Charlotte privi di Jackson le chance di vittoria sono diminuite considerevolmente ma la partia e` stata gradevole con un buon Hendersen da 20 punti.
PORTLAND TRAIL BLAZERS vs ORLANDO MAGIC 89-85: Mi sento di dire che una squadra come Orlando quest'anno sicuramente non puo` vincere il titolo e` troppo incostante e soffre in partite che sembrano abbondantemente a portata di mano, ma di questo ne parleremo dopo. Con l'assenza di Howard mancano leader offensivi e si vede perche` il solo J.Rich si salva con 22 punti per il resto tutto molto mediocre; in casa Portland l'aggiunta di Wallace ha influito ma sono dell'idea che questa squadra possa dare ancora molto; migliore Aldridge con 24 punti.
UTAH JAZZ vs NEW YORK KNICKS 109-131: Partita nella quale non sembra fin dall'inizio ci siano problemi per i Knicks che mantengono 10 lunghezze o piu` di distanza gia` dal 1 quarto, Anthony e Staudamire sfoggiano tutto il loro egoismo mettendo a referto rispettivamente 34 e 31 punti; in casa Jazz unica nota positiva i 36 punti conditi da 12 rimbalzi di Al Jefferson, questa e` stata la dimnostrazione palese di come non si possa sostituire un veterano come Deron Williams con un novellino dal solo talento come Davin Harris.
NEW ORLEANS vs CHICAGO BULLS 77-85: Le assenze di Paul e Ariza si sentono ma Jack e` in serata positiva e mette a segno ben 23 punti coadiuvato da un buona prova del nostro "Beli" con i suoi 17 punti; in casa Bulls piano piano si sta affinando la chimica di squadra solito migliore in squadra Rosa con 24 punti.


OKS THUNDER vs MEMPHIS GRIZZLIES 101-107: Dopo gli ultimi scambi di mercato io mi aspetto sempre molto da una franchigia gia` forte che si e` rinforzata considerevolmente, infatti voglio credere che questo sia solo un passo falso; gli unici che lottano fino alla fine sono Durant & Westbrook con rispettivamente 23 e 27 punti; riguardo Memphis sono ritornati alla strategia dell'inizio stagione con la rotazione cortaanche grazie ad un ritrovato Allen e i suoi 20 punti.
DALLAS MAVERICKS vs MINNESOTA TIMBERWOLVES 108-105: Parita che si prospettava piu` agevole per Dallas ma Minnesota molto attenta in difesa e punitrice in attacco con degli schemi che puntavano la maggior parte alla tripla mettono in difficolta` Nowitzki e compagni che alternando tutta la panchina trovaon sempre gente fresca in grado di fare canestri facili; ormai si e` perso il conto delle doppie-doppie consecutive dello straordinario Kevin Love oggi ne ha fatta un altra da 23-17, un fenomeno, 51esimo doppia-doppia consecutiva record assoluto in NBA.
HOUSTON ROCKETS vs SACRAMENTO KINGS 123-101: Parita dal punteggio elevato che si e` sviluppato senza l'aiuto dell'OT; fin dall'inizio si e` capito la differenza di potenziale e per non rischiare nulla Houston ha pensato bene di alternare tutta i giocatori per permettere al quintetto base di rifiatare per le partite importanti; in casa Kings migliore in campo Cousins con i suoi 20 punti.
Con questo finisco la rassegna di tutte le partite di questa notte, spero di non essere stato noioso ripetitivo o altro, per qualsiasi commento o critica costruttiva, scrivete scrivete scrivete 
UN SALUTO A PRESTO